
Trasferire un bene ad un affidatario secondo regole che garantiscano il contratto tra l’affidante e chi riceve il bene in affido, è questo il tema del convegno organizzato dalla Fondazione Italiana del Notariato, con la collaborazione del Consiglio Notarile di Roma e l’Associazione Trust in Italia, che si terrà il prossimo 3 marzo (ore 9) presso la Residenza di Ripetta a Roma.
In queste settimane hanno avuto grande eco mediatica due decreti dei Tribunali di Pordenone e di Roma in base ai quali il trasferimento di immobili all’esito di una cosiddetta negoziazione assistita può essere trascritto nei Registri Immobiliari senza necessità di autentica da parte del notaio. Il commento di Carmelo Di Marco, presidente di Federnotai.
I recenti provvedimenti dei Tribunali di Pordenone e di Roma – secondo cui i trasferimenti immobiliari concordati in sede di separazione tra coniugi mediante negoziazione assistita senza l’autentica del notaio possono essere trascritti – si pongono in contrasto con il sistema.
Il valore del risparmio immobiliare privato è tutelato dal collegamento tra certezza degli atti, conservazione degli originali e affidabilità dei Pubblici Registri. Lo Stato ha affidato il funzionamento di questo sistema ai notai: quindi confidiamo che l’orientamento dei due Tribunali rimanga isolato.